Arti marziali a milano

Dirò solo questo: la Boxe Island esiste da meno di quattro anni, è regolarmente registrata con la FPI e da quando sono entrati in scena stanno rimodellando il panorama della boxe dilettantistica in Lombardia. Ho girato tante palestre e mai prima di arrivare qui ho visto un team così affiatato e competente emergere così in fretta rispetto alla competizione. Sul lato dei corsi, gli istruttori sono tutti estremamente capaci e bravissimi a trasmettere la passione per le rispettive discipline, oltre che consolidare i fondamenti tecnici anche negli amatori. Ho visto completi principianti iniziare ad allenarsi solo per stare in forma e in pochi mesi acquistare una forma tecnica migliore di quella di tanti agonisti in altri posti che ho frequentato. Quando poi si passa agli agonisti, la squadra è forte da far paura! Alla guida dei guerrieri ci sono Cristian Bruno e Stefano Sirtori, il primo un talento di maestro che nonostante la giovane età (credo abbia poco più di trent'anni) trasforma anche ragazzini alle prime armi in macinatori di vittorie dall'impostazione tecnica impeccabile, il secondo un distinto signore che mi dicono avere un'esperienza di più di vent'anni maturati come vice del leggendario maestro Ottavio Tazzi alla storica Doria di Milano (che ahimè ora non è più quella di un tempo). Ma se le belle parole non bastano, perché di gente che parla bene della palestra che frequenta ne esiste a valanghe e "ogni scarrafone è bello a mamma sua", basta guardare ai risultati. I ragazzi della Boxe Island vincono e stravincono in continuazione. Ogni volta che tornano dalle gare i risultati sono numeri tipo "5 match vinti su 6", "oggi 4 su 4", "3 vittorie e un pareggio" e via di questo passo. Sembrano così abituati a vincere che quando tornano con più di una sconfitta lo considerano un risultato mediocre e prova che "c'è ancora tanto lavoro da fare", anche quando le vittorie non sono mancate. Anche per tutti i ragazzi come me che di incontri non ne fanno e si limitano a guardare da bordo ring o ascoltare il resoconto delle serate di combattimenti il lunedì successivo, il solo essere parte di questo gruppo è una continua fonte di orgoglio, di cui si parla in continuazione negli spogliatoi. La cosa migliore però, con tutte le palestre di esaltati che ho frequentato, è che a dispetto dei risultati l'ambiente è incredibilmente rilassato, nessuno viene trattato come se contasse di meno e la palestra è gestita da persone incredibilmente piacevoli.