Ginnastica a agrate brianza

Buongiorno Sigg. Affinito, ci dispiace leggere questa recensione negativa, ma è doverosa da parte nostra una risposta: 1) “..Inizio lezioni..”: le nostre istruttrici, dal momento in cui inizia la lezione sono attente a non lasciare nessun bambino/a incustodito sugli attrezzi, proprio per r...

Buongiorno Sigg. Affinito, ci dispiace leggere questa recensione negativa, ma è doverosa da parte nostra una risposta: 1) “..Inizio lezioni..”: le nostre istruttrici, dal momento in cui inizia la lezione sono attente a non lasciare nessun bambino/a incustodito sugli attrezzi, proprio per ragioni di sicurezza. Se qualche bambino entra in palestra prima dell’inizio della lezione, gli istruttori lasciano, per qualche minuto, la possibilità di sfogo e gioco, ma sempre in zone circoscritte, protette da materassi e osservati. 2) “..bambine piu' grandi stavano prendendo a calci la nostra figlia..”: vogliamo sottolineare che durante il corso Giocagim, e ci preme sottolineare GIOCA, perché il corso è impostato sul gioco di gruppo, percorsi motori e piccoli assaggi di ginnastica artistica, la palestra è esclusivamente dedicata solo al suddetto gruppo, ossia bambini dai 3 ai 5 anni (in palestra non ci sono altri bambini più grandi d’età). L’episodio da voi denunciato era un piccolo contrasto fra bambine che l’istruttrice stava gestendo e risolvendo. Invece, il vostro intervento, che forse voleva essere di aiuto a vostra figlia, ha purtroppo creato disagio e turbamento fra tutte le allieve compresa la vostra. A fine anno, durante un incontro (precisiamo incontro richiesto dall’istruttrice responsabile con la presenza del direttore sportivo) non è stato negato l’episodio, ma semplicemente si è cercato di ridimensionare la gravità dei fatti perché si trattava di piccoli litigi tra bambini. . 3) “… lamentando malessere generale .Iinfatti aveva 39 di febbre…”: Durante questa particolare lezione, la bambina ha manifestato nei primi 10 minuti un pianto anomalo e diverso da un capriccio. Quindi, le istruttrici l’hanno tenuta accanto a loro, seduta su un materassone morbido, mentre gli altri allievi provavano il saggio di fine anno. Così facendo il pianto si è placato. A fine lezione la bambina è stata accompagnata dalla mamma ed è stato fatto presente il malessere. Pertanto anche in questo caso le istruttrici hanno dimostrato attenzione ai bisogni dei bambini. 4) “…soprattutto è completamente assente un dialogo tra insegnate e genitori…”: alla fine delle lezioni un’istruttrice è sempre presente per controllare l’uscita e pertanto è disponibile a momenti di scambio, di precisazioni, domande, ecc. Inoltre molte volte è presente, in palestra “sul ballatoio”, dove i genitori attendono la fine della lezione, il nostro direttore sportivo sempre disponibile all’ascolto. Inoltre, tutti i genitori sanno che possono richiedere colloqui con le istruttrici o la dirigenza. 5) “…incontro che noi pensavamo chiarificatore e distensivo ma siamo stati sistematicamente attaccati e accusati di fare il male di nostra figlia..”: ci dispiace che abbiate vissuto tale incontro in questo senso ma a noi non risulta perché lo scopo dell’incontro, ripetiamo richiesto dall’istruttrice e direttore sportivo, era di trovare una linea di comportamento comune nei confronti della bambina ed in un clima sereno e pacato. 6) “..voci di corridoio..”: non abbiamo avuto direttamente nessun’altra segnalazione. Possiamo solo constatare che molte delle bambine frequentanti il corso di vostra figlia sono attualmente in palestra. Come da Voi detto la bambina era contenta di frequentare la nostra palestra e pertanto pensiamo che le nostre istruttrici abbiano sempre agito in modo corretto. Distinti saluti Istruttrici Giocagim e Direttivo Ginnastica Artistica e Judo Agratese